venerdì 23 settembre 2016

Ecco la scheda truffa con la quale Renzi intende imbrogliare gli italiani


Ecco la scheda che troveremo al prossimo referendum costituzionale sulla riforma Boschi-Renzi-Verdini: una vera e propria truffa sul voto e sul contenuto delle riforma stessa. Il testo chiede al cittadino se approva il testo della legge costituzionale e ne riporta 5 punti che sono marginali rispetto al succo della riforma stessa.
Primo punto: "Disposizioni per il superamento del bicameralismo perfetto" Questo è il punto più controverso in quanto addirittura falso nella sua esplicitazione. La riforma non supera in bicameralismo perfetto in quanto ci sono alcune categorie di leggi (alcuni sostengono 5 altri 7 ma è ininfluente il numero) che seguiranno l'iter attuale fra Camera e Senato mentre  per tutte le altre eleggi il Senato può chiedere la loro revisione e suggerirne le modifiche e quindi il rimpallo, se pur con limitazioni di tempo, rimane.
Secondo punto: "La riduzione del numero di parlamentari" In effetti i senatori sono ridotti di un terzo e quindi ciò che sostiene questo punto è vero ma poichè non è possibile votare a favore di un punto ed a sfavore di un altro o si prende tutta la riforma o si rigetta tutta. Senza contare che il numero dei senatori viene ridotto ma creando dei senatori che svolgeranno la loro attività come secondo lavoro e non come incarico principale.
Terzo punto: "Il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni" A parte che questo contenimento è tutto da dimostrare, chi potrebbe essere contrario al contenimento di costi ? Ma a quale prezzo ? Quello di avere senatori con doppio incarico che non potranno svolgere al meglio né il loro incarico principale (sindaci, consiglieri regionali) né il secondo quello di senatori. Insomma si può essere favorevoli al contenimento dei costi della istituzioni ma per questo è necessario stravolgere le istituzioni ?
Quarto punto: "La sopressione del Cnel" Questo è l'unico punto chiaro e semplice ma rimane il problema che per abolire il Cnel si deve accettare tutto lo stravolgimento incredibile sul Senato.
QUinto punto: "Revisione del titolo V della parte II della Costituzione" Altro titolo generico che comprende una serie non secondaria di articoli tutti da prendere e/o lasciare. La revsione del titolo V può essere condivisibile anche se non si capisce il motivo per il quale si tolgono alle regioni comoetenze sull'energia (giusto) e non si tolgono le competenze per esempio in materia di sanità, la materia cioè che ha creato più problemi sia di corruzione ma soprattutto di servizi che variano in maniera impressionante da regione a regione.
Detto questo l'aspetto più contrverso e soprattutto più ingannevole per il cittadino è che non si fa minimamente menzione su un fatto fondamentale della riforma: la cancellazione del voto dei cittadini per la elezione del Senato. Questo è l'aspetto più critico che mina anche la democrazia del paese che si ritroverà comunque una seconda camera con poteri legislativi ma che non avrà modo di incidere in quanto questa camera sarà formata da politici nominati dai consigli regionali e non eletti. Non menzionare questo importantissimo punto della riforma e indicare la cancellazione del bicameralismo perfetto rendono questo referendum una specie farsa di regime sperando che i cittadini capiscano l'inganno che si sta perpretando a loro insaputa.

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